RELAZIONE STORICO-ARTISTICA CHIESA
MADONNA DEL CARMINE
La chiesa, eretta in onore della Madonna del Carmine, è ubicata nella frazione Rovella del Comune di Zumpano ,a pochi chilometri da Cosenza, attualmente di proprietà ecclesiastica, in origine apparteneva alla Confraternita di .Maria S.S. del Carmelo.
La Chiesa fu fatta costruire nel 1884 da Pasquale Bonanno benestante del luogo, ed in essa sotto pavimento, sono conservate le sue spoglie come attesta una lapide funeraria presente al centro della Chiesa.
La Chiesa si presenta esternamente di forma rettangolare, con unico ingresso centrale. Sul lato Nord sono situati il campanile e la sacrestia.
La facciata di semplici disegni è contornata da una fascia a risalto d’intonaco con profilo triangolare di vertice.
Al centro si trova il portale in pietra, con arcata a tutto sesto, del tipo pluriscanalato con riquadro di cornice a trabeazione lineare d’ispirazione classica.
Sul lato destro si erge il campanile a pianta quadrata, alto circa tredici metri con linee architettoniche simili a quelle della Chiesa.
Internamente vi è una unica navata con volta a botte. Nel fondo dell’aula si apre il presbiterio con l’altare maggiore sovrastato da cupola con rinfianchi curvi a padiglione.
Sulle due pareti laterali si osservano due altarini di fattura novecentesca, successivi alla costruzione della Chiesa.
L’interno della Chiesa si presenta con pareti lisce a stucco trattato a finto marmo, al pari delle colonne poste sull’altare.
L’intradosso della volta presbiteriale, solcato da costolatura in rilievo di intonaco, ai quattro spigoli, e dipinto in azzurro chiaro con decori a stella simbolicamente raffigurati la volta celeste.
Nell’ abside e lungo le fasce laterali di navata si conserva in parte l’originario pavimento in maiolica dipinto, mentre nella parte centrale dell’aula (anni ’30) è stato sostituito il pavimento con graniglia di cemento colorato.
L’apparato decorativo pur essenziale, manifesta un buon disegno complessivo apprezzabile per la società della composizione.
Internamente alla Chiesa vi sono diverse tele con raffigurazioni di fattura ascrivibile al primo quarto del novecento.
Al centro della volta si osserva un dipinto su intonaco di fattura fine ottocento, raffigurante la Vergine del Carmelo con le figure del profeta Elia e di S. Simone Stock, fondatore dell’ordine dei Carmelitani.
Interessante e di pregevole fattura, la statua della Madonna del Carmine posta in teca sottostante il pulpito, che richiama nelle annotazioni espressive l’influenza espressiva settecentesca.
Nella sacrestia si conserva un Cristo del XVI-XVII secolo e la statua di S. Nicola, conservata entrambi in una teca di legno, provenienti dalla Chiesa di S. Nicola.
Internamente al locale sacrestia è posto l’armadio in legno con cassettoni di buona fattura al pari del portone di accesso al vano.
Arch. FULVIO TERZI
Della Sovraintendenza Belle Arti di Cosenza