L’Associazione nasce per volontà di alcuni Confratelli nella fatidica riunione dell’Assemblea Generale del 28.11.1992 tenutasi come sempre, prima cioè del passaggio alla nuova sede, nella chiesa della Madonna del Carmine in Rovella.
In quella seduta infatti si è approvato il primo Statuto dell’Associazione nata a norma dell’art. 18 della Costituzione Italiana e contenente ben 24 articoli; Statuto che sarà poi nella seduta dell’Assemblea Generale del 20.6.1998, parzialmente modificato ed integrato per adeguamento a nuove richieste ed esigenze dell’utenza.
Tra le varie integrazioni e modifiche apportate si segnalano in particolare: la nascita del Collegio dei Probiviri art. 14; la festa dell’Associazione art. 21; il logo e di colori sociali dell’Associazione art. 24.
La precedente Confraternita che tra l’altro possedeva già un suo Regolamento interno composto da n. 10 articoli approvati dal Consiglio di Amministrazione e dalle autorità ecclesiastiche in data 9.3.1941, ha avuto n. 22 priori dal _______ al 1992 che hanno lavorato con impegno per il mantenimento della stessa anche in periodi bui quale quello bellico della seconda guerra mondiale; momenti di tristezza e di crisi in tutti i settori; eppure la Confraternita ha continuato la sua opera e la documentazione esistente agli atti ne dà piena dimostrazione, grazie ai suoi Priori ai suoi collaboratori, alla popolazione che l’ha sempre accolta con stima e riconoscenza.
La Confraternita dunque con la nascita dell’Associazione confluisce in toto in essa.
Tra le molteplici differenze tra il primo regolamento e l’attuale Statuto si evidenzia soprattutto quanto precisato nell’art. 2 , cioè che l’Associazione oltre ad interessarsi della costruzione dei loculi dovrà anche svolgere attività a scopo sociale, culturale ed umanitario. Di qui l’importanza e la necessità di promuovere manifestazioni di vario genere: culturali, ricreative, sociali ed umanitarie, nonché di arricchire il proprio patrimonio con strumenti e mezzi idonei ad avvicinare sempre più i giovani alla cultura, allo sport al teatro e al sociale in genere.
Non a caso il primo Direttivo insediatosi il 15.05.1993, ha avviato e raggiunto due obiettivi fondamentali: il passaggio della sede dalla casa parrocchiale all’attuale presso le ex scuole elementari di Rovella grazie anche all’impegno dell’Amministrazione Comunale di allora;· seconda importante tappa la nascita del Centro sociale che rappresenta ormai il luogo dove ritrovarsi per trascorrere del tempo libero insieme a coetanei e non,· magari per una partita a carte, per la visione di un film, di una partita di calcio o altro;· cioè un fulcro sociale di notevole importanza considerata anche la realtà della frazione di Rovella che non offre alternative.