L’Assemblea Generale nella seduta del 20.06.1998 ha modificato ed integrato il precedente Statuto approvato dall’Assemblea Generale nella seduta del 28.11.1992. Nella seduta del 20 Giugno l’Assemblea Generale ha anche incaricato il Consiglio Direttivo di redigere e far registrare il nuovo Statuto. Il Direttivo riunitosi il giorno 08.11.1998 presso i locali dell’Associazione, dopo aver redatto e controllato il nuovo Statuto (di seguito riportato) ha deliberato la registrazione dello stesso presso un P.U.
STATUTO
ART.1- E’ costituita l’Associazione Confraternita Madonna del Carmine avente sede in Rovella di Zumpano in via Cona. Premesso che le normative vigenti non riconoscono più le Confraternite che non hanno regolarizzato la propria condizione nei confronti dello Stato e della Chiesa in tempo utile (anno 1987), tutti gli iscritti alla “Confraternita Madonna del Carmine” di Rovella di Zumpano, decidono all’unanimità di aderire alla costituente ASSOCIAZIONE. Di conseguenza tutti i beni mobili ed immobili, appartenenti alla precedente Confraternita, passano di diritto alla nuova Associazione.
ART.2- L’Associazione ha lo scopo di educare gli aderenti alla maturità cristiana, promuove attività a scopo sociale, culturale ed umanitario.
ART.3- L’Associazione è costituita agli effetti giuridici come Associazione di Confratelli secondo l’art.18 della Costituzione Italiana ed esercita la propria attività senza fini di lucro.
ART.4- Nell’Associazione è consentito il solo culto della religione cattolica.
ART.5- Ogni Associato iscritto ha l’obbligo di versare annualmente entro il 31 Luglio, la quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo. Chi versa oltre questo termine pagherà una cifra pari al doppio del pagamento stesso. Alla fine di tale data tutti coloro che risulteranno morosi verranno avvisati tramite lettera di questa loro situazione in seno all’Associazione. Chi invece, non effettua per due anni consecutivi il versamento, sarà espulso dall’Associazione con la conseguente perdita di tutti i diritti acquisiti. Tali espulsioni verranno ratificate dal Consiglio Direttivo.
ART.6- Chi intende rientrare nell’Associazione dovrà inoltrare richiesta formale al Presidente specificandone i motivi di rinuncia e di rientro. La domanda sarà valutata da apposito Collegio.
La quota di reiscrizione è pari: –alla quota annuale in vigore al momento del rientro moltiplicata per gli anni d’età del richiedente/i.
ART.7- Hanno facoltà di essere iscritti all’Associazione coloro che sposano un Associato/a versando una quota di entrata pari alla quota annuale in vigore nell’anno in cui è richiesta l’iscrizione, moltiplicato gli anni di età del richiedente.La richiesta deve essere fatta nel primo anno di matrimonio purchè in vita. I figli devono essere iscritti nel primo anno di vita a condizione che almeno un genitore sia regolarmente iscritti all’Associazione. I figli non iscritti di associati possono essere iscritti per propria volontà, nell’anno di compimento della maggiore età.
La quota da versare è pari all’importo di cui sopra.
ART.8- L’intestatario del libretto ha la legale rappresentanza del proprio nucleo familiare ed è tenuto a comunicare al Consiglio Direttivo, ogni cambiamento avvenuto nella propria famiglia.
ART.9- Ogni iscritto, che all’atto del decesso è in regola con le norme associative, ha diritto al loculo.
ART.10- Per la tumulazione dell’Associato è necessaria l’autorizzazione del Presidente dell’Associazione.
ART.11- Gli organi dell’Associazione sono: il Presidente, il Consiglio Direttivo, composto da n. 5 iscritti, fra cui il Presidente, il Collegio dei Revisori, composto da n. 3 iscritti, il Collegio dei Probiviri, composto da n.5 iscritti e l’Assemblea degli iscritti solo maggiorenni.
ART.12- Il Presidente e il Consiglio Direttivo vengono eletti direttamente dall’Assemblea (partecipano alle elezioni solo i componenti maggiorenni) mediante la presentazione di una lista composta da n. 5 persone. Il Presidente: a) provvede alla gestione delle attività, autorizzando le relative entrate e spese; b)redige il bilancio preventivo e il rendiconto annuale; c) rappresenta l’Associazione di fronte agli iscritti e ai terzi; d) convoca e presiede le sedute del Consiglio Direttivo e provvede, inoltre, alla convocazione dell’Assemblea degli iscritti; e) stipula gli atti contrattuali per lo svolgimento delle attività, previa deliberazione del Consiglio Direttivo. In caso di assenza o di impedimento del Presidente, assume le sue funzioni il Vice-Presidente o, in mancanza, il componente più anziano del Consiglio Direttivo.
ART.13- Il Collegio dei Revisori: a) viene eletto dall’Assemblea degli iscritti;
b) vigila sull’osservanza delle norme vigenti del presente Statuto, ed accerta la regolare tenuta della contabilità. I Revisori possono, in qualsiasi momento, procedere anche individualmente ad atti di ispezione e di controllo; c) può assistere alle sedute del Consiglio Direttivo; d) controlla, quando lo ritiene opportuno, la gestione finanziaria opponendo la firma sui libri contabili; e) esamina e vista il bilancio preventivo e il rendiconto annuale dell’Associazione prima della loro presentazione, per l’approvazione all’Assemblea degli iscritti.
ART.14- Il Collegio dei Probiviri: a)- viene eletto dall’Assemblea degli iscritti tra coloro che abbiano avuto almeno un incarico in un organo dell’Associazione o dell’ex Confraternita; nel caso in cui non si raggiunge il numero legale, l’Assemblea può procedere all’elezione di iscritti con almeno quarant’anni d’età.
b)- decide sulla reiscrizione dei richiedenti e/o cancellazione di iscritti;
c)- decide sull’espulsione di iscritti che con il loro comportamento contravvengono alle norme del presente Statuto o recano danni morali e materiali all’Associazione.
ART.15- L’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri avviene a scrutinio segreto.
ART.16- L’Assemblea degli iscritti, deve essere convocata mediante avviso almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata per la riunione. L’Assemblea è valida in prima convocazione, quando, è presente la metà più uno degli iscritti, in seconda convocazione, anche nella stessa giornata a distanza, però almeno di un’ora, qualunque sia il numero dei partecipanti. Ai fini della partecipazione all’Assemblea e dell’esercizio del voto non sono ammesse deleghe. Le decisioni vengono prese a maggioranza dei presenti ed in caso di parità, prevale quello del Presidente.
ART.17- L’Assemblea degli iscritti è convocata almeno due volte all’anno per l’approvazione di bilanci consuntivi e preventivi.
ART.18- Il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri, durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
ART.19- Lo Statuto può essere modificato su proposta del C.D. o di almeno 100 iscritti aventi diritto al voto. L’approvazione delle modifiche è effettuata con il consenso dei 2/3 dell’Assemblea. Lo Statuto non può essere modificato per almeno tre anni dall’ultima variazione, tranne nei casi eccezionali e inderogabili.
ART.20- Il patrimonio è costituito:
a) dai beni mobili ed immobili che diventeranno di proprietà dell’Associazione;
b) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti;
c) da eventuali fonti di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.
ART.21- Sarà cura del C.D. l’organizzazione dei festeggiamenti per la ricorrenza della costituzione dell’Associazione fissata nella seconda domenica di Giugno.
ART.22- I fondi monetari dell’Associazione devono essere usati privilegiando i seguenti scopi:
a) manutenzione e costruzione loculi;
b) manutenzione dei locali della sede;
c) attività sociale e culturale;
ART.23- L’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo potrà approvare un regolamento interno.
ART.24- Il logo dell’Associazione è il seguente: immagine della facciata della Chiesa della Madonna del Carmine in Rovella con il platano posto nella piazzetta antistante la chiesa. I colori sociali dell’Associazione sono i seguenti: CELESTE e BIANCO
LETTO E APPROVATO DALL’ASSEMBLEA GENERALE DEL 20/06/199
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “PRO – TEMPORE”
(Sig. Salvatore AVRUSCIO)
